Un aspetto che si differenzia molto fra Windows e Linux è quello della gestione dei file e delle periferiche. Per una questione di numeri vi è una probabilità più alta che sia un utilizzatore di Windows a passare a Linux che non un utilizzatore di altri sistemi operativi. E questo passaggio comporta non solo un cambiamento, a volte traumatico, di abitudini, ma anche un impatto immediato con una gestione parecchio diversa dei file e delle periferiche connesse al PC. In questo video voglio accennare a qualcuna di queste differenze con l'obiettivo di aiutare chi si avvicina al mondo del Pinguino a sentirsi meno perso, meno a disagio e non perdersi d'animo alle prime difficoltà. Caratteristiche e differenze più evidenti a livello utente: - in Linux non esistono le lettere per definire le unità disco, perchè ogni disco, interno o esterno è collegato alla sua cartella e teoricamente ce ne possono essere infiniti. In Windows si usano le lettere (dette volumi) con il disco "C" che è quello principale con il sistema operativo. - in Linux tutto è case sensitive, ovvero c'è differenza fra un nome maiuscolo e uno minuscolo. In Windows no. - i percorsi in Linux usano la barra normale "/", mentre in Windows si usa la barra rovesciata (back slash) "\" - i sistemi di gestione dei file in Linux non richiedono praticamente mai una deframmentazione, mentre in Windows è frequentemente necessaria, pena un rallentamento del sistema. Oltretutto, a dipendenza dello stato e della grandezza del disco, questo processo può impiegare fino a delle ore. - essendo tutto incluso in un albero di cartelle, è facile capire come sia uniforme e rigorosa anche la gestione dei permessi di accesso. Tutto viene gestito con gruppi di user e user sempre nello stesso modo - l'area di swap, quella dove il PC deposita i dati quando la memoria RAM non è sufficiente, in Windows è un semplice file sul disco C, mentre in Linux è una partizione di disco dedicata con una speciale gestione file specifica e ottimizzata per questo compito. - l'estensione dei file è fondamentale in Windows, mentre in Linux no. Se in Windows ad un file .doc, o .png tolgo l'estensione il sistema non lo riconosce più. In Linux invece il tipo di file è stabilito dall'interno del file (nei primi byte), e anche se tolgo l'estensione un file .png rimane tale. In Linux l'estensione è un'informazione in più sfruttata da diversi programmi come ad esempio Gimp per salvare in un determinato formato, dedotto appunto dall'estensione che diamo al nome. - sia Linux che Windows prevedono l'opzione dei file nascosti. In Linux però basta anteporre un puntino al nome per renderlo nascosto. In Windows è una proprietà del file. - in Linux tutti i dati di un utente sono ordinatamente archiviati nella sua cartella home ... https://www.youtube.com/watch?v=NUj82bIJPWY