In questi filmati si può assaggiare quanto siamo in balia degli eventi, e chi dovrebbe informarci guida le persone verso un baratro conoscitivo, non vi è scampo nel conoscere la verità tra tutte queste regole e limitazioni della libertà, chi non riesce a fermarsi a pensare viene inghiottito dalle informazioni che i divulgatori ti impongono tartanssandoti con la stessa notizia per un tempo dato, quasi come fosse una ipnosi o la voglia di farti credere a ciò che normalmente non crederesti, ripetere più volte la stessa notizia nello stesso canale e ritrovarsela moltiplicata per ogni testata giornalistica o spot televisivo fa sì che prima o poi ti arrenda e prendi per vera una notizia falsa ed irragionevole, a questo puntano quelle persone che danno gli ordini a quei media ormai sotto il comando di uno schieramento politico o ideologico che mira al controllo sociale attraverso le informazioni ormai sotto un monopolio del verbo, la parola è sotto attacco e non vi sono sfumature dell'espressione ma dei freddi concetti che disarmano la fonte del nostro essere diversi dagli animali, la parola ciò che ci fa sentire uomini oggi viene manipolata ed usata per farci vivere in un mondo di automi dove a scegliere cosa dire o pubblicare sono ormai gli algoritmi o gli hashtag, perchè più popolare è e più usato, allora va di moda ed ha successo ma se troppo usata ed in ogni cosa essa perde il suo valore, così ci ritroviamo a ripetere le stesse parole che vanno sì di moda ma che non raccontano veramente quella realtà che ormai ci è preclusa. Non è più pensabile chiedere scusa, tutti sanno a cosa vogliono arrivare, per quanto possa essere sbagliato o errato sanno quel'è il loro scopo e che lo fanno per un bene superiore, che spesso e volentieri non coincide con il bene dell'essere umano, sacrificano il loro onore e dignità per darti una falsa paura ed incutere timore, senza mai chiedere scusa. Ci si chiede perchè seppur consapevoli si vada avanti nella menzogna, eppure non è la tua battaglia, tu non fai parte dell'elite, eppure loro, quasi come fossero stati ipnotizzati dalle loro stesse bugie, darebbero la vita per continuare a vivere nella menzogna che si sono creati. Ci si avvia verso una guerra delle menzogne, per colpa delle menzogne, cercando una soluzione fra le menzogne in cui sia da un lato che dall'altro ne fà da padrone una verità, quella delle persone innocenti e non, senza più una realtà da vivere.

Il video in questione riprende un passaggio della diretta numero 383 della quinta columna. Si esprime quindi un pensiero su come lavora la dissidenza controllata affinche non passino o vengano distorti certi messaggi. Fonti: dirette -> https://www.twitch.tv/ricardoquintacolumnero?lang=it https://odysee.com/@laquintacolumna:8/PROGRAMA-383:7